Nuova Golf: che fenomeno!

Arrivata all’ottava generazione la Golf, a partire dalla fine del 2019, affronterà con fiducia l’ennesima sfida nel segmento delle compatte.Più di 35 milioni di esemplari venduti. Praticamente un fenomeno. L’ottava generazione si appresta a debuttare sul mercato puntando su digitalizzazione, connessione, guida asisistita, elettrificazione e tecnologie all’avanguardia. Nessuna Golf è mai stata così innovativa. Elettrifica la classe delle compatte con cinque propulsioni ibride; la sua architettura interna digitale permette una nuova dimensione di comando intuitivo; la guida assistita è possibile fino a 210 km/h; è il primo modello Volkswagen a utilizzare l’intelligenza collettiva dei dati sul traffico tramite Car2X, avvertendo in anticipo sui possibili pericoli. L’anteprima mondiale è avvenuta proprio dove la Golf è stata creata e viene costruita e sviluppata da 45 anni: presso l’Autostadt di Wolfsburg. La nuova Golf sarà lanciata sul mercato a dicembre.

 

Costruita sul pianale modulare trasversale MQB

Con l’ottava generazione della Golf nasce la più recente versione del pianale modulare trasversale MQB. La Golf è perciò, come sempre, molto più che un semplice modello. Il successo mondiale della Volkswagen e la conquista da parte del Gruppo Volkswagen delle posizioni di vertice tra i gruppi automobilistici sono inscindibilmente associati alla Golf. Contesto: nel 2012 è stata il primo modello MQB del Marchio; su questa matrice tecnologica altamente modulabile sono stati realizzati campioni di vendite a livello mondiale. Tra questi vi sono modelli Volkswagen venduti in milioni di esemplari, come la Passat, la statunitense Jetta o i popolari modelli cinesi Lavida e Sagitar. Si annoverano, inoltre, SUV di successo come la Tiguan, la T-Roc o il modello statunitense Atlas: tutti con geni MQB riconducibili alla Golf. Se si sommano i volumi di produzione dei modelli Volkswagen con pianale MQB per l’anno 2018, si arriva in tutto il mondo a oltre 3,4 milioni di veicoli. Includendo tutti i marchi del Gruppo, per il 2018 si arriva fino a circa 5,1 milioni di esemplari MQB. Tutti questi modelli traggono vantaggio dalle innovazioni della Golf 8, che rappresenta l’auto iniziale e di riferimento per la MQB del prossimo decennio.

Esterni carismatici.

Sin dal debutto della prima Golf 45 anni fa, questa Volkswagen è sempre stata una vettura che ha messo d’accordo la quotidianità con un design nitido e preciso. La nuova Golf porta avanti questo orientamento. L’elemento di design più incisivo della Golf è il caratteristico montante posteriore che rende dinamica la parte anteriore della carrozzeria, “abbassa” la parte posteriore e trasporta nel presente la grafica iconica della Golf originaria. La vettura è inoltre caratterizzata da: fianchi posteriori e coda muscolosi, parte anteriore carismatica con griglia del radiatore stretta e una netta scalfatura continua all’altezza delle maniglie delle porte. La tecnologia a LED sostituisce in tutte le versioni l’attuale tecnologia di illuminazione convenzionale, e il nuovo design d’illuminazione diventa un elemento di stile dominante e inconfondibile della Golf 8.

Dimensioni e aerodinamica. Nonostante la nuova Golf sembri più bassa, più allungata e più dinamica, le sue dimensioni compatte sono rimaste intatte. È lunga 4.284 mm, larga 1.789 mm e alta 1.456 mm. Il passo è di 2.636 mm. Poiché ogni componente della carrozzeria è stato rimodellato e affinato nella galleria del vento, diamo uno sguardo ai valori aerodinamici: la superficie frontale è stata ridotta a 2,21 m2, il coefficiente aerodinamico (cw) a 0,275.

Rivoluzione digitale degli interni

I nuovi strumenti e sistemi Infotainment online si fondono in un unico cockpit digitale; alcune isole di comando con pulsanti e cursori touch completano il mondo digitale della Golf. Come optional, la gamma di strumenti d’informazione viene completata da un Windshield Head Up Display. La digitalizzazione completa, oltre a presentare superfici touch e un comando vocale naturale, permette un comando estremamente auto-esplicativo e perciò intuitivo.

La Volkswagen ricorre a ogni mezzo e utilizza elementi di comando e indicazioni digitali, per portare l’interazione tra uomo e macchina a un nuovo livello. I sistemi sono collegati in rete non soltanto tra loro, ma anche con il mondo esterno alla Golf attraverso una Online Connectivity Unit (OCU). La OCU di serie con eSIM integrata si collega con le funzioni e i servizi online We Connect e We Connect Plus. Solo a titolo di esempio: grazie al collegamento online la navigazione diventa interattiva, perché i point of interest (POI) lungo il percorso vengono ora visualizzati automaticamente con informazioni, come per esempio il numero di telefono per prenotare un tavolo al ristorante tramite smartphone e interfaccia Bluetooth. Inoltre, l’interfaccia digitale può essere ampiamente personalizzata per adattarsi al gusto personale del guidatore.

Tecnologie collegate in rete.

La Golf 8 stabilisce il nuovo status quo delle funzioni di guida assistita nella classe delle compatte: il Travel Assist, introdotto per la prima volta a livello mondiale in un modello compatto, permette la guida assistita in autostrada fino a 210 km/h senza che il guidatore debba sterzare, accelerare o frenare attivamente. Il comfort e la sicurezza di guida migliorano, in particolare sui percorsi lunghi. La nuova Golf è il primo modello Volkswagen in grado di collegarsi in rete di serie con l’ambiente circostante: la funzione Car2X utilizza le informazioni degli altri veicoli nelle vicinanze fino a 800 metri e i segnali dall’infrastruttura del traffico stradale, per avvertire il guidatore e trasmettere queste segnalazioni anche ad altri veicoli Car2X. L’intelligenza collettiva diventa ora una realtà. Si tratta dell’inizio di una nuova fase della sicurezza stradale, poiché in breve tempo la Volkswagen farà diventare standard le segnalazioni tramite Car2X attraverso modelli di alta diffusione del calibro della Golf. Un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza verrà offerto anche dai nuovi fari LED MATRIX IQ.LIGHT e dalle relative funzioni di illuminazione parzialmente interattive.

Nuovi propulsori con riduzione dei consumi fino al 17%

L’offerta di veicoli ibridi inizia con il lancio della nuova Golf. Innovativi ed economici motori TSI e TDI ad alta tecnologia TSI, TDI, TGI, eTSI, eHybrid. Il programma di propulsione della nuova Golf offre propulsori a benzina (TSI), gasolio (TDI), metano (TGI), mild hybrid (eTSI) e ibridi plug-in (eHybrid). Tutti i motori a benzina e a gasolio sono motori a iniezione diretta con sovralimentazione mediante turbocompressore. La gamma di potenze (quando sarà completato il lancio di tutti i motori) sarà compresa tra 90 e oltre 300 CV. Per la prima volta nella Golf vengono impiegate otto motorizzazioni. Le prime novità della gamma sono due motori a benzina da 90 e 110 CV e due Turbodiesel a quattro cilindri da 115 e 150 CV. I nuovi motori a benzina TSI permettono tra l’altro emissioni e valori di consumo particolarmente bassi grazie all’innovativo ciclo di combustione TSI Miller. Novità del TDI: attraverso il twin dosing, cioè una doppia iniezione dell’AdBlue, la Volkswagen riduce significativamente l’emissione di ossidi di azoto (NOX). Vantaggio del nuovo TDI a livello di consumi: fino al 17% in meno rispetto al modello precedente. Altre novità: sono inediti quattro dei cinque propulsori ibridi della Golf 8.

Tre eTSI e due eHybrid. La nuova Golf è la prima Volkswagen disponibile con cinque propulsori ibridi. Il suo lancio porta la tecnologia a 48 V nella Volkswagen: uno starter-generatore a 48 V, una batteria agli ioni di litio a 48 V e l’ultima generazione di efficienti motori TSI costituiscono l’eTSI, un nuovo propulsore mild hybrid. Vantaggi evidenti: un risparmio del 10% circa di carburante (valori base WLTP) così come agilità di spunto e comfort al massimo livello. La Volkswagen offre la Golf con eTSI in tre livelli di potenza: 110, 130 e 150 CV. L’ottava generazione di questo modello di successo viene inoltre offerta con due propulsori ibridi plug-in. Una nuova versione ad alta efficienza di questo eHybrid sviluppa 204 CV, mentre una versione GTE con assetto molto sportivo (evoluta rispetto al modello precedente) fornisce 245 CV. Entrambe le Golf con propulsore ibrido hanno una nuova batteria agli ioni di litio da 13 KWh, che permette un’elevata autonomia elettrica e le può rendere temporaneamente veicoli a emissioni zero.

 

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